UN MONDO DI CAVALLI DIVERSO, PER IMPARARE A GUARDARE CON I LORO OCCHI, A PENSARE CON LA LORO TESTA E A SEGUIRE IL NOSTRO CUORE CON IL LORO ISTINTO di Alessandra Schieppati

28/02/09

PERCHE' PARELLI


Mi sono spesso domandata perchè alla fine, tra i tanti programmi di equitazione naturale e di discipline, mi sono appassionata al Parelli Natural Horsemanship. Il motivo principale credo che sia perchè PNH si è inserito nella mia vita senza crearmi stress ulteriori nel cercare di trovare il tempo libero per dedicarmi alle mie cavalle. Senza ansia, nel dividermi tra gli impegni di lavoro, la casa, la famiglia ecc, riesco a trovare il tempo per andare a cavallo, divertirmi, progredire nel programma, imparare e studiare per migliorare. Il segreto? La relazione con le mie cavalle viene prima di tutto, prima degli scopi e delle aspettative in campo equestre e, anche nelle giornate più frenetiche, risco a ritagliarmi del tempo per stare insieme a loro.
Il secondo motivo è che, dopo aver visto Pat e Linda dal vivo con i loro cavalli, ho capito che esiste un'altra dimensione dell'equitazione. Prima di allora il metodo Parelli era solo un modo per risolvere dei problemi con i cavalli, poi è diventato molto di più e il ricordo delle emozioni nel vederli quella prima volta credo non lo dimeticherò mai. Non erano Pat con Magic e Casper o Linda con Remmer: erano una cosa sola, un'unione perfetta, in armonia e con semplicità.
Ultimamente c'à anche un terzo motivo che si è fatto strada: da quando ho allargato i confini del mio mondo Parelli sono entrata in contatto tramite il Savvy Club di una realtà che guarda questa passione con i miei stessi occhi. La storia della PNH è scritta da gente che ama i cavalli, che ama la vita e che ama se stessa.

26/02/09

WELCOME

Alla fine mi sono arresa. Un blog, dedicato alla mia passione: i cavalli. Non sono ancora convinta che sia la cosa giusta, passo già così tanto tempo collegata ad Internet per lavoro! Ma in questi ultimi mesi, mi sono accorta che proprio grazie ad altri blog che seguo questo è forse un modo per riuscire a raccontare e a dividere con altri un mondo dei cavalli diverso, per imparare a guardare con i loro occhi, a pensare con la loro testa e a seguire il nostro cuore con il loro istinto.
Non avrei mai immaginato di trovare tanta determinazione e tanta motivazione nell'equitazione naturale, un percorso difficile, spesso, anche perchè è ancora visto da molte persone con sospetto. E ci si sente soli. In realtà ognuno di noi deve cercare la propria strada e seguire la propria inclinazione.
Quello che più mi ha cambianta in questo percorso è stato il rendersi conto che nel rapporto con le mie cavalle sempre più spesso riesco a scoprire tante cose di me, nel bene e nel male. Loro sono lo specchio della mia anima, con loro non posso fingere.