UN MONDO DI CAVALLI DIVERSO, PER IMPARARE A GUARDARE CON I LORO OCCHI, A PENSARE CON LA LORO TESTA E A SEGUIRE IL NOSTRO CUORE CON IL LORO ISTINTO di Alessandra Schieppati

17/12/09

PARELLI YOU TUBE CHANNEL

Parelli ha aperto un canale ufficiale su YouTube, il sito web dove vengono condivisi i video e che registra oltre 100 milioni di utenti. Lo scopo di Parelli YouTube Channel è quello di condividere clips di Pat, Linda, dei Mastery Student dai Centri Parelli ma anche le puntare trasmesse dal canale televisivo RFD-TV/Rural TV, quello che ha portato Pat e Linda lo scorso settembre a New York per ritirare il prestigioso premio CableFAX Program Awards dove hanno ricevuto due nomination per le categorie Best Host of Educational Program e Best TV Program Educational, aggiudicandosi il premio per quest’ultima categoria.

Parelli YouTube Channel si aggiunge così alla rete di social network che vede Parelli presente anche su Facebook, Twitter e, naturalmente, ShareParelli. A proposito di ShareParelli: Ian Hayward, Amministratore Delegato di Glaxstar e co-fondatore di Mozilla Firefox, durante lo scorso Gold UK Summit ha dichiarato che è rimasto piacevolmente sorpreso del successo di ShareParelli che registra un bacino d’utenza superiore a quello di Mozilla Firefox al momento del suo lancio in rete.

Tra i primi video che vi segnaliamo su Parelli YouTube Channel vi è quello della promo del DVD Live della UK Celebration, in distribuzione dal 21 dicembre 2009.

09/12/09

L'ALBERO MUSICALE A VIGOLENO

L’Amministrazione Comunale di Vernasca, in collaborazione con le associazioni di volontariato e le Parrocchie organizza per il giorno 27 Dicembre 2009 nel Borgo di Vigoleno di Vernasca (Pc) spettacoli e mercatino di Natale.
Il programma prevede dalle ore 9.30 Mercatino di Natale e artisti, Mostra dei Presepi, Spettacoli musicali e animazione con L’Albero Musicale. Quest’ultimo è un grande albero vivente dell’altezza complessiva di circa due metri. Quello che lo rende speciale è la musica dal vivo, una selezione delle più belle e conosciute musiche natalizie e brani di festa, per creare un’atmosfera gioiosa.
Nel pomeriggio l’evento prosegue con stand enogastronomici e degustazione dei prodotti locali, Vin Brulé e, per finire alle ore 17.00, le Canzoni di Natale con Coro

27/11/09

SAVVY GOLD SUMMIT

Si è svolto a Stoneleigh Park, presso il Centro europeo Parelli, l’incontro che raduna i membri del Savvy Club International del Parelli Natural Horsemanship™. L’appuntamento era fissato alle 9.30, in una mattina di sole con temperatura poco al di sopra dello zero: da tutta Europa (ma c’era anche un canadese) agli studenti Gold e Silver del metodo Parelli è stata offerta l’opportunità di trascorrere una giornata con Linda e Pat Parelli. Un’occasione speciale per approfondire il programma, per confrontarsi su come studiare il Livello 4 e, semplicemente, per trascorrere una giornata insieme. Il livello delle domande è stato molto alto, quasi tutte incentrare sulla finesse in relazione alla horsenality del cavallo.
Oggi il Savvy Club raccoglie oltre 22 mila iscritti, un supporto unico nel suo genere, fonte di informazioni importanti per imparare e progredire. E’ un canale preferenziale dove il supporto degli istruttori è costante. Una email, una telefonata (per i soci Gold) e le risposte vengono fornite con l’intento preciso di aiutare gli studenti a progredire. Il Savvy Club è anche un punto di incontro tra studenti dov’è possibile condividere le proprie esperienze, ma anche chiedere informazioni riguardo alla logistica dei corsi, per lo scambio di materiale didattico e attrezzatura. Sono disponibili oltre 1000 video, articoli e Q&A di Pat e Linda Parelli suddivisi nei 4 livelli, oltre all’invio del quadrimestrale e di DVD, questi ultimi sottotitolati anche in italiano.
Sul Savvy Club è anche attivo un puntatore che consente di localizzare sulla mappa dove si trovano gli associati in tutto il mondo. Inoltre è possibile comperare l’equipaggiamento e il materiale didattico con promozioni e sconto che parte dal 25%.

22/11/09

SECONDO GIORNO ALLA PARELLI UK CELEBRATION

Il secondo giorno della Parelli UK Celebration 2009 di Birmingham si è aperto con una dimostrazione di Pat di tutta l’essenza allo stato puro della sua Natural Horssemanship. La mattinata è stata dedicata al demo horse dove Pat ha messo in evidenza come i principi e il rispetto del cavallo possono essere sempre messi in primo piano, nella ricerca del rapporto con lui, dei suoi bisogni e di cosa gli piace.
Concetti che il maestro Walter Zettl ha sottolineato anche durante la lezione con Linda dove è stato evidente come questa disciplina da classica possa essere praticata anche con la metodologia naturale ad altissimo livello. Conferme, e tante emozioni, anche da parte della medaglia d’oro alle Paraolimpiadi di Pechino da parte di Lauren Barwick che ha raccontato ad una platea attenta ed emozionata, la sua storia e il suo percorso verso il più ambito trofeo sportivo per chi pratica l’equitazione da professionista.
Gran finale con tutti i volontari che hanno reso possibile questa due giorni di altissimo livello e i commenti a caldo sono stati tutti positivi.
Anche se i riflettori si sono spenti, c’è la consapevolezza che siamo stati partecipi di una tappa di un viaggio, ancora lungo e affascinante, da dividere con i nostri cavalli.

Commento:
Love, Language and Leadership: mai come in questa giornata sono riuscita a capirne fino in fondo il significato e l’importanza che queste tre parole hanno nel rapporto con il cavallo. Pat è stato superlativo, mentre Linda, nei panni di studente, ha dato prova di quanto questo percorso ci offra stimoli per migliorare ed essere sempre progressivi.

21/11/09

PRIMO GIORNO ALLA PARELLI UK CELEBRATION 2009

I cavalli ci completano. Sono bastate queste prime parole di Pat Parelli all’apertura della Parelli UK Celebration 2009 per mandare in delirio gli amanti dei cavalli arrivati da tutta Europa alla LG Arena di Birmingham. Partner di questa edizione è stata Magic con la quale Pat ha introdotto i principi base della Natural Horsemanship per poi darne un esempio concreto con il cavallo della demo. Nella dimostrazione è apparso chiaramente come sia importante non usare mai una liena diretta con i cavalli e restare fedeli ai principi e il cambio nell’atteggiamento del cavallo si è percepito non appena è diventato confidente e curioso.
Nel pomeriggio è stato il turno di Linda che ha spiegato le differenze base che si hanno tra i cavalli estroversi e quelli estroversi per poi dare dimostrazione con Goyani, il cavallo con il quale domani avrà una lezione con il maestro Walter Zettl protagonista, con Linda e Pat, della sessione Q&A del seminario serale.
Alle domande e alle spiegazioni dei principi, che non sono cambiati negli anni mentre il programma è in continua evoluzione per consentire a chiunque di migliorare la certezza, secondo Pat Parelli, che il suo programma non è costruito per imparare ad andare a cavallo, ma per diventare un horseman.
Certamente, a fine giornata, l’aspetto che colpisce maggiormente in questa terzo appuntamento europeo è, ancora una volta, l’interesse che raccoglie il PNH e di come, in questi tre anni, sia cresciuto il livello di conoscenza e competenza del pubblico.
Da segnalare, infine, l’altissimo livello dei Spotlight, dove alcuni istruttori hanno dato dimostrazione di un altissimo livello di Savvy.

Commento:

L’ispirazione è certamente l’aspetto che rimane impresso più di tutto. Vedere Pat e Linda Parelli dal vivo, ma anche gli istruttori e la grande folla di appassionati sono una fonte di energia incredibile.

Tra le tante informazioni ricevute oggi credo che questa sia quella che mi si addice maggiormente in questo momento della mia horsemanship. Sono affamata di conoscenza, non ne avrei mai abbastanza. Per poi restarmi impressa nella mente una dichiarazione di Pat: “bisogna sempre usare, insieme, love, language e leadership e i cavalli sono attratti solo da questo.”

Ma anche: “Essere provocativi sta a metà strada tra il mettere troppa pressione al cavallo ed essere noiosi. Il PHN è in continuo progredire per aiutarci ad essere sempre provocativi”.

E ancora: “E’ possibile praticare qualsiasi disciplina se si ha la giusta foundation”. Domani con la lezione di Linda con Walter Zettl e con quella di Pat con Lauren Barwick (medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pechino) si avrà una dimostrazione di come sia sempre, anche ad alti livelli di competizione sia possibile costruire una partnership in armonia e nel rispetto del cavallo.

14/11/09

LIBERTY, LIBERTY, LIBERTY

Era da qualche settimana che non giocavo in liberty con le cavalle. Con Arena ho iniziato on line, ma l’ho subito trovata disponibile e curiosa così sono passata subito al liberty e ho portato a termine i patterns di figure 8 e slalom. Con il solo string al collo ho completato le stesse figure anche in freestyle in tondino prima al passo e poi al trotto, con le fermate e i dieci passi indietro con un impercettibile suggerimento. Fantastico! Con lei valgono sempre poca pressione, tempi lunghi per pensare e relax.

Con Maya, conoscendo la sua esuberanza, ho iniziato subito in liberty: dal box, al grooming al tondino. Appena iniziato ha risposto a una serie di slalom strettissimi senza problemi, poi per la sua dominanza ed esuberanza, ha iniziato a correre e saltare. L’ho lasciata fare per qualche giro (giusto il tempo per scaricare la voglia di correre) in posizione neutrale e ho poi richiesto la cessione del posteriore in una figura 8 fino a quando ha ricominciato a pensare e, a quel punto, l’ho richiamata verso di me e abbiamo concluso senza problemi i patterns.

La sessione è terminata in freestyle, ma breve, solo per fissare i patterns di figura 8, alt e dieci passi indietro

13/10/09

LA RELAZIONE PRIMA DI TUTTO

E' già trascorso un mese, anzi più di un mese, dal mio ritorno in Italia. Il lavoro mi ha completamente assorbita e, non ho avuto il tempo di pensare alle due settimane trascorse a Pagosa Springs anche se, ogni momento libero è dedicato alle mie cavalle. Il tempo che riesco a dedicare a loro lo "rubo" al sonno all'alba prima di andare in ufficio a Milano, alla sera quando torno a casa e durante i week end, quando non lavoro. Così come già accaduto quando ero tornata da Ocala a Marzo mi sono accorta (anzi le mie cavalle mi hanno fatto notare...) che sto proggredendo in un modo incredibile e che ogni sessione di gioco con loro è sempre positiva e progressiva (e,..... ovviamente, naturale).
Sono state tante le email che ho ricevuto e devo ammettere che ora, con l'obiettivo di diventare Istruttore Certificato il prossimo anno, guardo al mio progresso nel Livello 3/4 con un atteggiamento diverso, decisamente più costruttivo.
Dall'esperienza di questi ultimi tre anni, specialmente con il Vigoleno Horse Club, ho raccolto tante emozioni, richieste, critiche, complimenti e credo di essermi fatta un'idea di quanta curiosità esiste verso il metodo Parelli ma anche di quanto sia difficile riuscire qui in Italia a creare un gruppo omogeneo e unito , che non si senta discriminato. Spero proprio, in futuro quando avrò ottenuto l'abilitazione ad insegnare, di riuscire a trasmettere la determinazione giusta per andare avanti, le motivazioni, la forza di superare le difficoltà e quando divertimento e soddisfazione si riesca ad ottenere in cambio.
Il primo passo è sempre e solo uno: la relazione con il cavallo prima di tutto. Lo sguardo di Arena, i suoi occhi che mi cercano e mi seguono sempre, sono oggi la mia più grande soddisfazione e lo stimolo per andare avanti.

06/09/09

VENERDI' 4 SETTEMBRE 2009


Non poteva finire in meglio: lezione con Linda Parelli. L'argomento principale è stata un'evoluzione del lo schema delle horsenality con le personalità. Interessante considerazione che è emersa è che solitamente si cercano sempre gli opposti e si è attratti da loro, ma l'importante è cercare il balance fra le personalità e imparare a relazionarci. Caso diverso nel caso della scelta di un cavallo dove, insonsciamente si tende verso un animale della stessa personalità, ad eccezione delle persone RBExt.
Alla domanda qual'è la miglior horsenality da tenere in considerazione nella scelta di un cavallo, Linda non ha avuto dubbi: la migliore è in assoluto l'horsemanship. Il cavallo perfetto esite e ha queste qualità: è calmo, fiducioso, motivato e volonteroso. Noi con la nostra horsemanship dobbiamo farlo diventare così. La nostra crescita personale potrà migliorare non se pensiamo solo di crescere nel livelli ma se da ogni sessione con il cavallo possiamo imparare qualche cosa.
Ho lasciato il centro Parelli nel primo pomeriggio sotto un temporale con lampi, tuoni e grandine. L'ultimo saluto a Sugar (il più difficile) e l'abbraccio di Pat mi hanno accompagnata fino a Colorado Springs, dove ho fatto tappa per la notte, prima di ripartire verso Denver e raggiungere Milano nel pomeriggio di domemica.

GIOVEDI' 3 SETTEMBRE 2009


Ogni volta che mi chiedo cosa devo fare se il mio cavallo fa qualche cosa sono già in ritardo nel darmi la risposta; ogni volta che mi chiedo cosa posso fare per prevenire una qualsiasi reazione sono positiva, progressiva e naturale. Ma sorpattutto, devo sentirmi positiva sul fatto che quello che sto per fare funzionerà. Questo l'argomento sul quale si è concentata la giornata senza dimenticare che per progredire non bisogna porsi dei limiti ma diventare positive solver e sperimentare nuove strategie ed andare avanti un passo per volta.
Durante la focus station del pomeriggio gli istruttori sono stati particolarmente attenti a suggerirmi strategie per rifinere le mie fasi e l'esecuzione dei giochi perchè mi hanno detto che volevano che tornassi a casa con la precisa sensazione di cosa e come deve essere un esercizio compiuto a livello 4. Sugar è stata bravissima e molto collaborativa e disponibile, al punto che al termine del pomeriggio, siamo tornate ai pens in liberty.

03/09/09

MERCOLEDI' 2 SETTEMBRE 2009


Pat Parelli è sempre molto presente in questi giorni al ranch, ma la cosa che colpisce maggiormente è il lavoro che viene svolto dal master students, per un orario "variabile" dalle 4.30 della mattina alle 10 di sera. Non è mai stato un mistero e lo spesso Pat continua a sottolinearlo in ogni occasione: per riuscire ad avere successo, con i cavalli ma non solo, bisogno dedicare tanto tempo e tanta energia, i risultati poi arriveranno dieci volte tanto.
Il tema di oggi è stata la personalità nostra confrontata con l'horsenality dei cavalli, con una serie di esercizi che servono a relazionarci con le altre personalità per essere più flessibili e riuscire a lavorare in team. Nel frattempo è stato annunaicato un ritardo, per problemi di software, nell'uscita del programma che confronta la nostra personalità relazionata a quella dei nosti cavalli.
Tra ieri e oggi diversi istruttori si sono intrattenuti con me per parlare dei prossimo mio impegno come Parelli Instructor ed è stato molto interessante perchè di danno delle motivazioni molto concrete o leali di quale sarà l'impegno da parte mia e quali sono le aspettative di sviluppo da parte loro.
Con Sugar, nelle focus station del pomeriggio, ho centrato tutti gli obiettivi e, ancora una volta, si è dimostarta una partner eccellente.

MARTEDI' 1 SETTEMBRE 2007

C'è un solo modo per essere sicuri di proggredire nel metodo Parelli: quando si capisco, fino in fondo, i principi, le chiavi di successo e le qualità necessarie per diventare un horseman e anche i 7 giochi visti nell'ottica delle linee guida suggerite da Pat diventano costruttivi e ci fanno diventare positivi, progressivi e naturali.
La giornata ISC Parelli è stata focalizzata sulla leadership con simulazioni e spiegazioni di diverse strategie da usare in liberty, per la quale vale una regola fondamentale: non appena la comunicazione si interrrompe o non è chiara è bene passare subito on line. Tante, infine, le strategie di successo suggerite per ogni diversa horsenality.
Mark, i Presidente del gruppo, mi ha confermato l'uscita entro la fine dell'anno dei nuovi manuali e cd con il livelli 1/2 e 3/4 che entro il prossimo anno saranno distribuiti anche in italiano.

01/09/09

LUNEDI' 31 AGOSTO 2009

Continuo a ricevere complimenti, dagli studenti ma anche dagli istruttori, per come si sta comportando Sugar. Oggi è iniziato il corso The Truth, ovvero liberty di livello 3/4 e dopo una serie di demo alternate abbiamo provato in campo il circolo e i primi tre giochi in libertà.
Il concetto più importante che è emerso durante la giornata riguarda il nostro focus che ci deve portare ad essere positivi, progressivi e naturali. Bisogna imparare a condizionalo in modo positivo, qualche cosa che vale con i cavalli ma anche nella vita quotidiana. E' certo che un'esperienza qui lascia il segno, perchè quello che stiamo imparando con i cavalli ci vedrà diversi anche quando torneremo a casa.
Una cosa è certa: ogni cavallo che entra nella nostra vita ci insegna qualche cosa e ci lascia un segno, così come noi facciamo con lui.

30/08/09

DOMENICA 30 AGOSTO 2009


Una quiete quasi innaturale ha avvolto tutto il ranch fin dalle prime ore della mattina per tutta la giornata. Un silenzio che ha fatto avvicinare alle strutture anche un gli animali che vivono nella foresta che circonda il centro Parelli.
Io ne ho approfittato per andare a visitare la riserva degli indiani Navajo che dista poco lontana e il Navajo State Park che dal Colorado si estende fino al confine del New Mexico. Panorami da fine del mondo!

29/08/09

SABATO 29 AGOSTO 2009


Giornata piena di emozioni. Alle sette della mattina è arrivato Pat a cavallo nei nostri pen per salutarci e ringraziarci per la nostra partecipazione all'evento, poi alle 10.30 tutti pronti per i Games. Io con Sugar ho partecipato a quello on line ed è andata piuttosto bene: 100 punti in 3.23 minuti per copletare tutti gli esercizi. Alla fine del percorso ho ricevuto i complimenti da diversi istruttori che assistevano perchè Sugar era particolarmente su di giri, ma sono comunque riuscita a mantenere il focus su me. Durante l'esibizione ho solo il ricordo degli Ohhhhhh!!! del pubblico che, evidentemente, era sorpreso della sua esuberanza.
Al pomeriggio ho invece partecipato in sella alla parade alla big top dove si è esibito Pat con Magic e dove c'era anche Linda in sella a Remmer. Per Sugar era una prova non semplice, con la folla, la musica, gli applausi, ma è stata veramente brava e per me un prova importante da superare e tutti quelli che l'hanno vista super agitata da RB Extrovert solo sei giorni fa sono stati molto colpiti.
Da parte mia so che oggi con lei ho fatto un passo importante nella mia horsemanship e certamente sarà un cavallo che mi rimarrà nel cuore.

28/08/09

VENERDI' 28 AGOSTO 2009

Si stanno scaldando i motori per la preparazione all'Open House di domani, dove sono attese oltre 500 persone per assistere ai Play Games e alle dimostrazioni degli studenti del Masterclass oltre, ovviamente, ad una dimostrazione di Pat.
La mattinata è stata comunque riservata alle ultime indicazioni di chiusura del corso Advancing your Communication con la consegna dell'attestato di partecipazione. Il pomeriggio è stato, invece, tutto dedicato alla preparazione per i Parelli Games. Io ho potuto anche montare Sugar con una sella western in pestito e devo dire che mi sono davvero divertita a percorrere i sentieri che circondano il ranch.

GIOVEDI' 27 AGOSTO 2009

La notizia del giorno è che nei prossimi mesi cambieranno i livelli per lo sudio del Parelli Natural Horsemanship. E' infatti in stampa, proprio in questi giorni, un nuovo kit di studio che raccoglie i livelli da 1 a 4: un cambiamento voluto direttamente da Pat e Linda per dare una progressione sicura nell'apprendimento e nell'avanzamento degli studenti.
La leadership è stata ancora la protagonista dei corsi in classe e nelle demo con una messa a fuoco su un paio di concetti chiave: essere leader è prima di tutto uno sviluppo mentale e per svilupparlo bisogna, ogni giorno, fare da 3 a 5 cose positive. Non bisogna comunque fare l'errore di avere grandi aspettative ma sapersi accontentare pur avendo un focus lontano.
Con i cavalli questo si traduce nell'avere sempre un piano chiaro in mente e oggi ho potuto constatarlo direttamente con Sugar. Da questa mattina mi ero proposta di essere molto più particolare ed effettiva nella mia fase 1 e durante la focus station del pomeriggio ho mentalmente preparato un piano con schiemi di giochi tra gli ostacoli. Il risultato è stato sorprendente, il migliore in assoluto della giornata, con un RB Extrovert che, alla fine del pomeriggio, sapeva stare vicino a me senza più muovere i piedi ma in completo relax e tranquillità. (PS: gli ostacoli sono stato tutti superati in fase 1)

27/08/09

MERCOLEDI' 26 AGOSTO 2009


La leadership cambia la nostra relazione con i cavalli ma anche la nostra vita quotidiana. Questo il tema della giornata tenendo presente anche che bisogna imparare a pensare da leader anche in occasioni nelle quali non vorremmo esserlo in situazioni estreme. Ecco perchè è così importante imparare le fasi appropiate.
Le demo e le focus station hanno riguardato i cambi di direzione on line e il driving con le 22 lines. Per Sugar in tanti mi hanno fatto i complimenti perchè la cavalla si è calmata moltissimo, ma devo dire che fino ad ora è stato semplice: è bastato mettere in pratica le strategie per la sua horsenality.
Serata di BBQ con Pat davanti al fuoco a suonare le canzoni country.

26/08/09

MARTEDI' 25 AGOSTO 2007

Giornata dedicata alla studio delle diverse horsenality con la messa a punto anche delle strategie per i sette giochi messe poi in pratica nella focus station del pomeriggio con la corda da 45". Proprio a questa distanza è sempre bene ricordare che non è importante la velocità con il quale mandiamo il cavallo, ad esempio in circolo, ma quando riusciamo a comunicare con lui, anche in piccoli spazi. Con Sugar oggi è stata la giornata della svolta: sono stata particolare nelle richieste, tanti cambi di direzione, figura 8 e in cambio ho ricevuto domande ma anche ritmo e una cavalla disposta a momenti di pausa senza muovere i piedi. Pensare che, da perfetta RB Extrovert, questa mattina muoveva i piedi anche nel momento del grooming.

25/08/09

LUNEDI' 24 AGOSTO 2009


La pioggia non ha fermato il programma della giornata che ha visto la presenza in classe anche di Pat. Dopo alcune considerazioni inziali, tra le quali anche che spesso i cavalli noi li capiamo solo quando c'è una risposta fisica ma dobbiamo imparare a percepire prima di tutto la loro mente, la mattinata si è incentrata sulla demo di un cavallo LB Introvert e l'obiettivo (lo stesso della focus station del pomeriggio) era lo sviluppo dei primi tre giochi tenendo a mente che quando creo confidenza non devo lavorare con gli incentivi. Bisogna chiedere l'esercizio 3 volte al massimo e se alla seconda volta va bene smettere, mentre se alla terza non si porta a termine, interrompere e ricominciare con qualche cosa di nuovo per interrompere lo schema, poi ritornarci.
Altro punto importante che è emerso è che, sempre riguardo ai tre giochi principali, alcuni cavalli ne giocano uno meglio degli altri due e questo sarà quello che dovrà supportare gli altri per vincerli.
A volte per interropere degli schemi che i cavalli usano per dominarci è possibile usare la gentilezza, ad esempio giocare con la sua bocca.

24/08/09

DOMENICA 24 AGOSTO 2009

Non ci sono dubbi: il posto è la fine del mondo. Basta pensare che ora, mentre scrivo, sono nella sala computer, all'interno di un cottage (tutte le abitazioni di Pagosa Springs sono le classiche case di legno di montagna) e davanti a me, si vedono dall'alto un'infinito susseguirsi di montagne e boschi con la calda luce del tramonto della sera. Mi trovo ancora al campus, anche se oggi non è prevista la cena, perchè devo aspettare che tramonti il sole per mettere la coperta a Sugar, la quarter di 5 anni che sarà la mia partner in questo due corsi di Livello 3/4. La cavalla è arrivata accompagnata dalla sua proprietaria e si tratta di un cervello destro estroverso: un'ottima occasione per me per sperimentare un terreno tutto nuovo. Le cose promettono comunque bene. Dopo la prima ora di orientation siamo passati alla demo seguita dalla simulazione per poi andare a prendere i cavalli. Io su 46 persone sono l'unica dall'Europa, altre 4 arrivano dall'Australia il resto dagli USA, pertanto io sono una delle 5 che ha il cavallo a noleggio mai frequentato prima. Sono rimasta quasi un'ora nel tondino ad aspettare che Sugar venisse verso di me, inconfidente e super agitata alla ricerca delle altre due cavalle con le quale vive in Arizona. Non mi sono scoraggiata, ho aspettato, mi sono ritirata tanto e posso dopo passo lei è venuta verso si me. Uscite dal suo recinto siamo andate in giro facendo il gioco Me and my shadow e ho lasciato a lei la leadership del 51% quasi sempre. Questo l'ha resa più sicura, calma e vinica a me al punto che alla fine ruscivo facilmente a passarle il 49% e - molto più importante - quando sono andata a riprenderla per darle il mangime (ho pensato di portarla come con l'acqua) è venuta subito verso di me.
Per il resto ci hanno detto di prepararci: le emozioni qui sono forti, come l'impatto con la natura. Nessuna regola ma solo linee guida per la missione più importante: insegnarci a diventare studenti e ad apprendere il più possibile.

23/08/09

SABATO 22 AGOSTO 2009


Destinazione raggiunta dopo 7 ore di viaggio che, data la varietà del paesaggio, non è stato assolutamente pesante. Da Denver, dove questa mattina alle 8.00 sono arrivate le valigie, ho attraversato le Rocky Mountain, le praterie, il deserto di sabbia (che è parco nazionale) e quello del west classico e le forseste di pini. In effetti mentre guidavo e mi guardavo intorno in certe occasioni sembrava proprio di essere dentro un film, quelli con la musica di Morricone. Un ritorno al passato, anche nei fatti: il cellulare non ha segnale e così saro davvero lotana da tutto per le prossime settimane.

22/08/09

VENERDI' 21 AGOSTO 2009

Destinazione Pagosa Springs, Colorado per completare le prime 4 settimane del Masterclass. E' arrivata anche l'ora della partenza e, al solito, l'unico grande dispiacere e di non poter dividere con le mie cavalle quest'esperienza e partner delle prossime due settimane sarà Sugar, quarter horse femmina di 8 anni. Dispiace, è vero, ma il fatto di dover condividere l'esperienza con altri cavalli non miei è sicuramente un'esperienza che può solo accrescere la mia horsemanship.
Rispetto allo scorso mese di marzo sono molto più tranquilla perchè, anche se il posto è diverso, so già in parte cosa mi aspetta. Anche questo, con il distacco da casa e dagli affetti, fa parte di un emotional fitness che so essere molto importante per me.
In questo memento scrivo da Denver dove sono atterrata nel tardo pomeriggio con volo (lunghissimo...) da Milano via Londra e Hathrow non si è smentito: le mie valige non sono arrivate. Così dormo in un albergo vicino all'aeroporto, sono andata a comperare cambio maglietta e spazzolino da denti e domani mattina torno in aeroporto per verificare se via Washington mi arrivano i bagagli.
A Denver ci sono già stata tanti anni fa durante una vacanza (indimenticabile) con i miei genitori e mia sorella ma non ricordavo che si trovasse in una landa desolata. Questa è la vera America....
Il tempo è bello, con un caldo secco e la luce del tramonto è lunga e mi ha accompagnato nella cena a base di pollo di KFC. Ci sono 8 ore di fuso orario con l'Italia , ancora una veloce lettura delle email e poi a dormire.... Domani (arrivo delle valige permettendo) mi aspettano 275 miglia (circa 500 chilometri) per raggiungere Pagosa Springs!

11/08/09

LINDA PARELLI DI NUOVO IN SELLA

E' trascorso poco più di un mese dall'incidente capitato a Linda Parelli e a Remmer ed ecco che dal sito ShareParelli viene data la notizia che la moglie di Pat è tornata in sella. Nessun dolore, assicura, solo passo per ora in bareback ma già domani proverà a trottare.

07/08/09

PARELLI PROFESSIONAL APPLICATION AND APTITUDE TEST

L'email tanto attesa in questi giorni dagli Stati Uniti è arrivata: ho passato l'Aptitude Test per accerdere al Parelli Professional Training Program. Nei prossimi mesi l'obiettivo sarà quello di completare, entro la prossima primavera, le settimane di corsi nei Centri Parelli di Ocala, FL e di Pagosa Springs, CO per poter ottenere la prima stella Istruttore Cerfiticato Parelli.
La soddisfazione più grande è che mi hanno scritto che Pat ha commentato la mia Application affermando che sono "an ideal candidate for the Parelli Professionals Program". Evidentemente nel video sono riuscita a trasmettere tutto quello che il PNH ha significato in questi cinque anni. E' un bel traguardo, certamente, ma quanta determinazione e quanta dedizione, spesso contro tutto e tutti!
Ancora non me ne rendo veramente conto.....grazie Arena!!!

15/07/09

LINDA PARELLI & REMMER

Linda Parelli mentre galoppava con Remmer a Pagosa Springs, CO ha avuto un incidente. Il cavallo è caduto in avanti e ha trascinato a terra Linda schiacciandola sotto di lui. Linda, che si è rotta quattro costole, mentre Remmer sta bene, dopo due giorni di ricovero è tornata a casa e ha fatto sapere che sarà presente alla prossima celebration di Kansas City il 24 luglio prossimo.
Sul sito del Savvy Club sono tanti i messaggi di conforto e di auguri per una rapida guarigione, ma la cosa che mi ha colpito maggiormente è che, tra gli studenti, emerge un senso di fiducia e positività nonostante quello che è accaduto.

10/07/09

SAVVY DREAM

Questo è l'ultimo messaggio che mi è arrivato dal Team Faculty USA: "Pat will tell you himself, this is not for the faint-hearted: success takes hard work and long hours. It's not easy, but the effort you put in will return to you tenfold". Non è facile prendere una decisione, per un percorso che condizionerà la mia vita futura. E ancora "To strive for excellence with horses and people on a daily basis takes talent, skill, hard work, and dedication - we're impressed that you want to be part of that." Insomma l'ultima parola spetta solo a me. I moduli da compilare per l'Application e Aptitude Test in questi giorni viaggiano sempre con me e la data di partenza per Pagosa Springs, CO si avvicina sempre di più....

15/06/09

In queste ultime settimane ho trascurato il blog, ma tutte le energie sono state spese per ultimare i recinti in scuderia e per aggironare il sito del Vigoleno Horse Club. Tra i tanti impegni, anche di lavoro (anzi, specialmente di lavoro!) sono comunque riuscita a ritagliarmi del tempo da trascorrere le cavalle garzie, anche alle lunge giornate d'estate.
I progressi nel programma continuano e sto complentando i compiti di livello 3 on line e liberty e, certamente, la notizia più bella è che nello scorso week end ho giocato con Arena (LBI) nel tondino come mai era accaduto prima. Per il resto mi accorgo che sono diventata molto più veloce e sicure nel cambiare strategia, quando serve, sono molto più precisa nelle richieste e anche nei patterns sono diventa molto più fantasiosa.

19/04/09

Quello che manca, alla fine, è il tempo.

Principio numero 8: Principles, purpose and time are the tools of teaching ovvero i principi, i propositi e il tempo sono gli strumenti per imparare. Anche se la pioggia non sembra voler smettere e compromette le nostre uscite in passeggiata il tempo che possiamo trascorrere insieme ai cavalli risulta sempre costruttivo se teniamo a mente questo principio. Senza dimenticare che dobbiamo considerarlo con gli occhi (e la mente) del nostro cavallo.
Ecco che allora, anche in un uggioso week end di aprile, oggetti vari che si trovano nella scuderia possono diventare il nostro focus per insegnare al cavallo e metter il naso sopra, offrendogli il tempo per pensare, per capire che cosa gli stiamo chiedendo e aspettando una sua risposta. Ecco che il gioco del porcospino può essere perfezionato magari mettendo e togliendo la testiera o migliorando le fasi in tutte le zone del corpo. Ecco che il gioco dell'amicizia diventa il tempo che passiamo insieme, quell'undemanding time che è tanto importante per i cavalli quanto altrettanto difficile per noi umani, dove il passato e il futuro contano più del presente. L'unico tempo che per i cavalli ha un senso. E la domenica sera arriva sempre troppo presto: questo è il tempo che non possiamo fermare....

14/04/09

Gli 8 Principi

Il ritorno a casa in queste due ultime settimane è stato monopolizzato dal lavoro in ufficio ma durante il week end di Pasqua sono risucita a ritagliarmi tutto il tempo con le cavalle e il tempo soleggiato è stato un buon alleato per le prime vere passeggiate dell'anno lungo le carraie che portano da Vigoleno verso Cergallina e Vernasca. Quello che da subito è apparso evidente è che dal ritorno dai corsi di Ocala, FL sono molto più attenta ai particolari, ho davvero capito quanto sia importante sistemare anche le opposizioni più piccole, aspettare una risposta positiva, iniziare dalla comunizione da terra. Lo sapevo anche prima, è vero, ma mi sono resa conto che adesso tutto avviene in automatico, naturalmente. Il segreto credo che stia nel fatto che ho assimilato il significato dei principi che stanno alla base del programma Parelli.
Pat racconta che gli 8 Principi sono nati dopo il primo seminario della sua carriera, nel 1981. A quel tempo di trovava in California e, subito dopo la morte di Troy Henry, uno dei suoi maestri, lo convinsero a tenere un seminario. Era il primo di una lunga serie, ma fu un disastro, come ammette lo stesso Pat. Chiamò i suoi amici ad assistere con la scusa di un BBQ ma, quando uno di loro gli fece risentire la registrazione che aveva fatto di nascosto, ammise che, nelle oltre due ore e mezza di speigazioni con i cavalli, non c'era un filo logico in tutto quello che aveva raccontato. Così, per la volta successiva, preparò uno schema per mettere a fuoco i temi principali da cui presero forma gli 8 Principles of the Natural Horsemanship.

1. Horsemanship is natural
2. Do not make or teach assumptions
3. Communication is mutual
4. Horses and humans each have four responsibilities
5. The attitude of justice is effective
6. Body language is universal.
7. Horses teach riders and riders teach horses.
8. Principles, purpose and time are the tools of teaching

Domanda: valgono solo con i cavalli o anche nella vita di tutti i giorni?

28/03/09

VENERDI' 27 MARZO 2009

I cavalli sono bravissimi a percepire le nostre intenzioni, perché da questo dipende la loro vita. Questo il tema dell'ultima giornata al Parelli Center di Ocala dove ho concluso il corso Moving in Harmony, i principi della fluidity e della finesse di levello 2/3. A parte la consegna dell'attestato di partecipazione con i saluti finali, la mattinata è stata davvero intensa, fino all'ultimo. Particolarmente interessante l'ora dedicata alle simulazioni dove anche oggi ho preso un marea di appunti descrivendo non solo tecniche ed esercizi, ma anche tutte le sensazioni e la descrizione di quanta o poca energia dovevo mettere. E' stato anche il debutto degli spotlight degli studenti, dove alcuni di loro si sono esibiti in esercizi in liberty. Il livello era veramente buono anche se io sono un  po' dubbiosa su come questa novità dei Parelli Games potrà svilupparsi e anche Pat, durante l'incontro in classe la scorsa settimana, ha espresso tutti i suoi timori a riguardo. Vedremo...
In queste due settimane ho comunque vissuto un'esperienza incredibile, che davvero sono contenta di aver portato a termine anche se credo che mi renderò conto solo a casa quando ho imparato. Ma non è stata solo la tecnica, le strategie, le informazioni che ho raccolto, è che circondata da così tante persone appassionate, motivate (e tante di loro con vero talento) riesci ad entrare in un altro mondo dell'equitazione. Nonostante questo sono in grado, comunque, di mantenere un certo distacco, o meglio una certa razionalità e criticità positiva: insomma, cerco di vivere il buono che trovo nel programma,  ma senza perdere il contatto con la realtà, quella di "normalsville". Ed ecco che quando alle 17.30 anche l'ultimo trailer con a bordo il "mio" Sam lascia il centro, quando il silenzio tra gli horse pens è rotto solo dal rumore del vento che preannuncia un temporale, non c'è nostalgia (solo un po'...) ma la consapevolezza di portare via dentro emozioni che hanno per sempre plasmato una parte di me, quella che sono.
Domani si torna ad Orlando e poi, via Francoforte, si torna a casa senza dimenticare che la fase 1 inizia nella nostra mente, nelle nostre intenzioni e tutto traspare dalla nostra energia. Quella che i cavalli sanno leggere nel profondo della nostra anima e del nostro cuore.

27/03/09

GIOVEDI' 26 MARZO 2009

La giornata di oggi è stata caratterizzata da un brutto incidente a cavallo di Audrey, una signora della Florida che frequentava il corso questa settimana, vinto in un sorteggio durante un precedente soggiorno nello scorso mese di gennaio. Eravamo tutti in campo per le focus stations e all'improvviso,verso le quattro, si è sentito un urlo straziante nella zona del honeycomb: tutti ci siamo fermati, nessuno parlava e da come eravamo tutti sparpagliati ci siamo ritrovati in piccoli gruppi. Poco dopo è arrivata l'autoambulanza e anche i pompieri: sembra abbia una frattura al bacino e delle costole incrinate. Non è chiaro cosa sia successo, probabile che il cavallo, un Quarter Horse di 6 anni, quando Audrey ha chiesto il trotto abbia sgroppato per esuberanza. Il team Parelli ha reagito alla situazione con molta razionalità e coordinamento, ma sui loro volti traspariva chiaramente la preoccupazione e il dispiacere per quanto accaduto. Chi frequenta i centro della Florida da diversi anni ha detto che non era mai successo prima un incidente del genere, alcuni istruttori, poco prima di cena, hanno minimizzato affermando che era già successo altre volte ma si capiva chiaramente che non avevano voglia di parlarne. Certo che l'atmosfera si è fatta piuttosto triste anche perché  gran parte di noi domani lascerà il centro e chi deve intraprendere un lungo viaggio con i cavalli (come i canadesi o chi arriva dal Montana) ha già iniziato a preparare i trailer. 
L'incidente fa riflettere ancora di più oggi, che è stata la giornata dedicata alla fluiduty, il concetto secondo il quale non bisogna avere nessuna rigidità e muoversi in completa armonia con i cavallo. Demo, simulazioni, tecniche hanno caratterizzato la mattinata con un punto sottolineato più volte dagli istruttori: la fluidity fa parte della competence stage e richiede molto tempo per svilupparla e un approccio graduale sia dalla preparazione da terra, mentale e fisica del cavallo, sia da sella. Bisogna avere capacità, ma anche autocontrollo, per capire quando si è pronti, quando il cavallo è disponibile ed esiste una comunicazione, quando entrambi abbiamo ben chiare quali sono le responsabilità reciproche. La voglia di bruciare le tappe, di affrettare i tempi non funziona. Mai.

26/03/09

MERCOLEDI' 26 MARZO 2009

Giornata dedicata alle remudas con approfondimento sulla horsenality/personality. Questa settimana ho esplorato il quadrante Left Brain Extrovert, che non è il mio, ma quello di una delle mie cavalle. Ho davvero imparato tantissime cose e anche chi, tra gli studenti, era un po' perplesso nei giorni scorsi sulla quantità di informazioni che ci vengono date relative all'horsenality e alle relative chiavi di lettura con strategie, oggi ha ammesso di essersi ricreduto. I corsi qui sono strutturati in un modo tale che al momento non ti rendi subito conto, ma ti vengono fornite una quantità tale di nozioni e dati che entrano nel subconscio e poi si svelano a poco a poco. E' come quando per spiegarti un concetto di partenza di fanno vedere un'immagine visiva (foto o video) che rappresenta al meglio il significato di quello che ti spiegheranno. 
Le lezioni in classe e nella demo di oggi sono state focalizzate su come aiutare il cavallo ad uno sviluppo armonico, tutti argomenti di Livello 3. La focus station che ho scelto al pomeriggio era invece dedicata alle transizioni di freestyle.

25/03/09

MARTEDI' 24 MARZO 2009

 
Oggi è stata la giornata più impegnativa. Le lezioni della mattina, da quelle in classe a quella della demo in campo, si sono focalizzate sulla longitudinal flexion e sull'horsenality. Sì, perché anche in questo caso ci sono state date le chiavi di lettura della personalità dei cavalli quando ricerchiamo il contatto con il filetto. La simulazione e la demo sono state tutte incentrate sulle fluid reins. 
Tra le varie occasioni di confronto il concetto che è emerso maggiormente è stato quello che nel programma Parelli non esistono regole o regolamenti, ma solo suggerimenti e le domande che ci pone il cavallo devono sempre essere ben accettate. Questo ci porterà, di conseguenza, ad essere propositivi e positivi.
Oggi la focus station che ho scelto è stata ancora incentrata sull'impulso anche se mi sarebbe piaciuto assistere anche alle altre perché erano davvero tutte importanti e interessanti. Oggi è stato un po' più difficile entrare in sintonia con Sam, ma il motivo è semplice e appena l'ho capito la situazione è migliorata, subito: ero concentrata su tutto quello che avevo imparato imparato alla mattina e non avevo un piano in mente ben chiaro. Non appena mi sono fermata a pensare è mi sono posta un obiettivo sul quale lavorare non ci sono stati più problemi. 
Nel video si vede la zona circostante il Centro Parelli di Ocala lungo la strada che collega all'Interstate 75.

24/03/09

LUNEDI' 23 MARZO 2009

Bisogna essere dei "positive solvers": con queste parole è iniziata la seconda settimana al Centro Parelli di Ocala per il corso Livello 2/3 Moving in Harmony, fermo restando che la cosa più importante è, sempre, la relazione con il cavallo. Bisogna essere provocativi ed interessanti ed avere ogni giorno strategie per come migliorare il rapporto. Un processo che progredirà certamente solo se si porteranno avanti tutti e quattro i Savvy, online, liberty, freestyle e finesse.
Il tema dei giorno, prede e predatori, è stato sviluppato nonostante la pioggia che è caduta durante tutta la mattina. Particolare attenzione, sia in classe sia nella demo, è stata data sullo studio della postura in relazione alla sella, inglese e americana, del posizionamento degli spessori nel sottosella, nell'analizzare lo stato fisico del cavallo con la spiegazione di una serie di esercizi che possono aiutare ad un phisical fittness del cavallo.
E' stato anche il giorno della simulazione del balance point, che nella successiva sessione pomeridiana della focus station che ho scelto, quella dell'impulso, era fondamentale. Sam si è dimostrato, anche oggi, un partner fantastico, attento e molto collaborativo. Cerco sempre di non spingermi oltre la mia comfort zone, intesa come il limite entro il quale so che cosa fare quando gioco da terra: in questo modo cerco di mantenere sempre un equilibrio ma interrompo anche spesso gli schemi, faccio tante pause e mi sforzo di avere un piano ben chiaro in mente. Anche in sella.
Nel video un assaggio del viaggio verso l'albergo lungo la Interstate 75 South.


23/03/09

DOMENICA 22 MARZO 2009

Tra i consigli che danno quando vieni qui ai corsi c'è anche quello di staccare la spina durante il week end e in effetti ne sentivo il bisogno. Sabato mattina il centro sembrava stranamente tranquillo, con la gente che arrivava alla spicciolata ad accudire il cavallo. Dopo aver dato da mangiare a Sam sono andata, finalmente, a vedere la città di Ocala e devo dire che mi ha positivamente colpita la folla che ho trovato in giro per le strade e nei centri commerciali. Verso le 16.00 sono ritornata da Sam: pulizia del suo recinto, strigliata e un paio d'ore a passeggiare nella tenuta. Il programma di oggi è stato simile, se non per una scappata al Live Oak International, che si trova a mezz'ora circa da Ocala, dove era in programma uno degli eventi equestri più importanti degli Stati Uniti e dove il team Parelli ha fatto un'esibizione alle 11.00. Era pieno di gente ad assistere, in un'atmosfera molto più rilassata e informale rispetto a certi eventi che si svolgono in Italia. Quando sono ritornata al centro erano già arrivati i nuovi studenti. Domani inizio il corso Moving in harmony, Livello 2 e 3, che, da quando ho capito, dovrebbe essere l'equivalente del vecchio corso Fluidity I e II

21/03/09

VENERDI' 20 MARZO 2009

Protagonista della giornata è stato certamente Pat che si è reso disponibile per oltre due ore questa mattina per rispondere a tutte le nostre domande. Durante l'incontro ci ha parlato anche delle novità che nelle prossime settimane coinvolgeranno il mondo Parelli. Dal 14 aprile prossimo sarà attivo un nuovo sito www.shareparelli.com, realizzato dall'ideatore del browser Firefox (sua moglie e sua figlia sono appassionate di cavalli e stanno studiando il programma Parelli) e finalizzato a trovare nuovi stimoli e nuovi contatti anche tra gli studenti. Partiranno ufficialmente i ParelliGames, che saranno trenta in tutto, suddivisi per livelli e sono poi quelli che, come obiettivo finale, non escludono una partecipazione, in futuro, anche ai Giochi Olimpici. Tra poche settimane verranno comunicate anche le nuove possibilità di ammissione ai ruoli ufficiali, dagli istruttori agli ambassador.
Il resto della giornata è servito per mettere a fuoco tutto quello che si è appreso nella settimana appena trascorsa, con consegne di attestato di partecipazione. Sono pochi, tre in tutto, quelli che sono tornati a casa. Domenica si ricomincia e domani giornata di riposo....shopping?!?!?

20/03/09

GIOVEDI' 19 MARZO 2009

Bingo!!! Oggi Pat e Linda si sono materializzati, di ritorno dall'Australia. Pat l'ho trovato nel lodge, nella pausa della seconda ora, mentre si stava servendo il caffè e lui, da padrone di casa, si è intrattenuto a parlare qualche minuto. Prima della demo, mentre stavo andando al tondin0 da 100", è arrivata Linda con Remmer e anche lei si è fermata chiedendomi che corso stavo seguendo, se ero contenta, se mi trovavo bene, ecc. La loro presenza è molto discreta, anche perché, inevitabilmente, quando sono in giro monopolizzano l'attenzione, mettendo anche soggezione e rischiando di distrarre le persone dai corsi (secondo me anche gli istruttori...). Ma passiamo alla giornata. Questa mattina il centro era avvolto da una leggera nebbia, molto suggestiva. La prima ora è stata un pianto unico: volavano kleenex da una parte all'altra della classe perché alcuni hanno espresso le tante difficoltà che stanno trovando con i cavalli e questo rende molto frustrati. Poi l'atmosfera si è tranquillizzata: fa parte del percorso per migliorare trovare delle difficoltà (lo so bene anche io...) ma poi andando avanti nel programma si impara anche ad essere più flessibili e ci si rende conto che talvolta uscire dai patterns serve per poter fissare certe situazioni che non funzionano perché i cavalli testano continuamente la nostra leadership.
Il tema della giornata è stato "problem solving", strategie da mettere in pratica nelle diverse situazioni, ma sempre relazionate con l'horsenality del cavallo, che poi abbiamo messo in pratica nel pomeriggio nelle focus stations dove con Sam (ho scoperto che il suo vero nome sul certificato è Samfrancisco) non ho avuto problemi e mi sono veramente divertita.
Il concetto più importante che è emerso oggi è che per avere un "super power" di leadership bisogna avere un piano chiaro in mente. E' il punto di partenza per tutto. Strategie, conoscenza, competenza non hanno un senso se prima non abbiamo un progetto effettivo di che cosa vogliamo e lo trasmettiamo al cavallo. Sembra facile....

19/03/09

MERCOLEDI' 18 MARZO 2009

Il tema della giornata è stato quello di mettere a confronto il modello dell'Horsenality del cavallo con quello delle persone, studi dai quali poi deriva quello della lettura della personalità dei cavalli elaborato da Linda Parelli. Tutti i partecipanti ai corsi hanno potuto scegliere in quale remudas andare. Io non ho avuto dubbi: cervello sinistro introverso, come la mia cavalla Arena. La mia personalità, confrontata con quella del cavallo, è emersa al 100%. Un esempio: qualsiasi cosa io debba fare la domanda principale é: perché? ovvero devo avere un motivo per faro. Poi arriva il secondo punto: se decido di farlo devo avere un programma e devo avere il tempo di pensare prima di muovermi, prendere delle decisioni. Non devo avere pressioni o il rischio è di chiudermi in me stessa e se subisco un torto è difficile riconquistare la mia fiducia. 
Argomento della seconda ora è stato la leadership confrontata con l'horsenality/personality dove bisogna tenere bene a mente le responsabilità reciproche tra cavallo e cavaliere, ricordando che le nostre vengono prima, prima di chiederle al cavallo. 
La leadership è stata anche protagonista nella demo dove sono state sottolineate ancora tante strategie e riflessioni che si possono trovare nel prepararci a montare.
Focus station del pomeriggio dedicata ai patterns e devo dire che non poteva andare meglio con Sam. Lui continua a mettermi alla prova ma è sempre un leggero gioco di leadership, divertente e molto intrigante. Sto imparando molto con lui, anche perché riesco a rendermi conto fino a che punto può essere morbido e disponibile o quando il mio focus e la mia energia siano importanti una volta in sella. Gli istruttori non smettono mai di ripeterlo: per imparare devi osservare, ricordare, provare, sbagliare e sperimentare ancora altre strade. A poco a poco dobbiamo uscire dalla nostra comfort zone. Ma siamo fortunati perché i cavalli hanno il dono di saper perdonare facilmente.

18/03/09

MARTEDI' 17 MARZO 2009

Questa mattina ho anticipato la partenza dall'albergo al Parelli Center e sono arrivata che era ancora buio. Le uniche luci accese erano quelle del lodge (quello nella foto) dove la colazione è servita a partire dalle 7 della mattina. La prima ora si è svolta anche questa mattina in classe tutti insieme: tema del giorno è stato horsenality e strategie dell'impulso. Alcune cose le sapevo già, altre le ho ho apprese solo oggi, come il fatto che i cavalli hanno cinque diverese aree di confidenza che influenzano la loro horsenality: due sono innate, le altre tre dipendono dalla nostra leadership. Sono comunque risucita a riempire anche oggi pagine piene di appunti. Questo programma. come la vita, è un continuo studio e miglioramento, dalle mille diverse prospettive.
Abbiamo poi applicato una serie di simulazioni con il toro meccanico e poi abbiamo assistito a due demo, una con un cavallo di cervello sinsitro estroverso, l'altro introverso per mettere a punto una serie di strategie finalizzate alla preparazione alla sella, ma che variano a seconda della personalità del cavallo.
La parte più interessante della giornata è stata la focus station del pomeriggo quando dopo aver giocato da terra con Sam ho messo la sella e siamo andati a spasso per la tenuta. Fantastico! Un'atmosfera unica. Il posto è così grande che, di tanto in tanto, incroci qualcuno che sta utilizzando una struttura o semplicemente andando in giro: un sorriso, due parole, qualche metro insieme e poi via. Oggi ho messo a fuoco una cosa importante su di me: che sono troppo critica con me stessa. Ho costruito un rapporto con un cavallo che conosco solo da due giorni, che non mi rifuita niente da terra o da sella, che mi segue fino al suo recinto senza bisogno di tenerlo per la longhina, che mette solo un filo di pressione per vedere fino a che punto, e se, reagisco. Meglio di così!!! E' un leggero gioco di partnership tra Sam e me, tra chi tiene il 51% e chi il 49%, in reciproco scambio. Quante volte nella vita, specialmente quella privata, un equilibrio così sarebbe l'ideale per un rapporto a due?

17/03/09

LUNEDI' 16 MARZO 2009

Ci siamo moltiplicati! Sì, perché all'ora di pranzo la sala era piena di studenti, un centinaio con gli istruttori della facoltà. Rispetto a ieri, infatti, si sono aggiunti anche quelli che trascorrono tutto il modulo delle otto settimane di seguito.
La giornata è iniziata con una lezione tutti insieme (ci sono tre corsi contemporaneamente) per spiegare le linee guida che poi, alla fine, si basano su una raccomandazione: in questi giorni ci verranno fornite una serie di informazioni che, quasi sicuramente, non riusciremo ad apprezzare se non quando saremo tornati a casa. Dovremo prepararci al fatto che, specialmente le focus stations del pomeriggio non saranno facili.
Il tema del giorno per il corso Confidence in Riding è stato "prey relationship/predator" ossia la relazione tra preda e predatore e "Dream and reality", sogno e realtà. Bisogna avere bene in mente un obiettivo e capire se è davvero realizzabile e reale per le nostre capacità e speranze. Un concetto che può essere applicato non solo con i cavalli, ma con tutte le scelte della nostra vita, personale e lavorativa. 
Un altro concetto importate in questo senso è stato quello relativo al fatto che, così come avviene con i cavalli, vale sempre la strategia dell'approccio e della ritirata, affrontare le paure e i timori allo stesso modo con il quale si affrontano gli esercizi da terra con i cavalli.
Prima del pranzo abbiamo assistito ad una demo per la preparazione del cavallo da sella e, oltre ad un ripasso (ma con tante importanti sfumature) sui passi da fare per sellare, sono state messe in evidenza diverse strategie e schemi da seguire per fare in modo che la nostra idea di sellare diventi anche una sua idea, tenendo bene a mente che il miglior modo per risolvere un problema e non crearlo....
Il pomeriggio è stato il primo con le focus stations e nella mia abbiamo approfondito le principali linee guida della mattinata.
Sem si sta dimostrando molto socievole  e già oggi non ha più cercato gli altri cavalli della sua scuderia se non un paio di volte. Seguo le indicazioni Parelli, ovvero non gli lascio l'acqua sempre a disposizione ma lo porto io a bere per rafforzare il rapporto, anche se sono in molti a lascirla nel recinto. L'unico problema è il colore: si è rotolato nella melma e il suo bel colore grigio e diventato praticamente nero.....

16/03/09

DOMENICA 15 MARZO 2009


L'appuntamento al Parelli Center per il check avviene tutte le domeniche dalle 9 alle 12 dove il Faculty Team accoglie gli studenti e i cavalli. Io sono arrivata verso le 9.30. I corsi che seguirò in queste due settimane sono Confidence in Riding e Moving in Harmony. Ho scelto di iniziare con questi d ue moduli per approfondire una pare del programma, per avere la certificazione del Livello 2, sul quale mi sento meno sicura. Se infatti, nella parte on line e liberty sto iniziando il Livello 3, sulla parte in sella (freestye e finesse) devo riuscire a superare degli ostacoli e di assetto che mi rendono ancora insicura, almeno secondo i criteri di valutazione Parelli. 
Al Centro si respira un'atmosfera molto tranquilla, rilassata ma tutti sembriamo molto motivati. Siamo una cinquantina, per la maggior parte donne, che arrivano da tutte le parti degli Stati Uniti e dal Canada. Io e un norvegese siamo gli unici europei. A parte un paio che sono con il marito, le altre  arrivano da sole 
guidando dei pick up enormi, alcuni dei veri  e propri light truck con rimorchi al seguito da paura. E' stato un via vai per tutta la mattina e il mio cavallo Sam è 
arrivato verso le 12.30: il tempo di metterlo nel suo recinto, scaricare la sella e tutta l'attrezzatura (ho noleggiato anche quella compresa la sella, sottosella ecc per 50 USD alla settimana) e il c orso è ufficialmente iniziato. Rispetto al programma originale l'Orientation è iniziato all'una per avere più tempo per  muovere i cavalli. Ci hanno spiegato come verranno organizzate giornate.
La colazione viene servita dalle 7 alle 8 e la classe inizia ufficialmente alle 9.00 in gruppi di lavoro chiamati Remuda con simulazioni. Gli argomenti trattati in classe verranno subito dopo approfonditi con delle demo, con cavalli degli studenti o del centro. Il pranzo è servito dalle 13.00 alle 14.00 e dalle 15.oo si riparte con quelle che chiamano Focus stations, per avere bene in mente su che cosa dobbiamo sperimentare in seguito, fino all'ora di cena, servita dalle 18.o0 alle 19.00. 
Subito dopo la presentazione in classe ci hanno accompagnato in un giro delle strutture per spiegare come e dove si svolgeranno le classi e soprattutto, concetto ribadito più volte, di evitare di avvicinarci alla zona privata della casa di Pat e Linda per motivi, ovvi, di priv acy.
Alle 14.15 ci siamo ritrovati a bordo di un tondino per una demo di quello che avremmo potuto fare più tardi con i cavalli. Una cosa è stata da subito chiarita: tutto il team è a disposizione degli studenti, ma, nelle sessioni di sperimentazione pomeridiane ci lasceranno liberi di cercare da soli le soluzioni in modo tale che, quando torneremo a casa, avremo sviluppato una capacità maggiore di valutare il problema e le soluzioni. La demo era su quello che viene chiamato il gioco n. 8: on my shadow, ovvero una simulazione da terra del gioco del passeggero da sella e ci hanno consegnato un foglio con una serie di domande per capire che cosa abbiamo scoperto del nostro cavallo. Io con le mie cavalle a casa lo metto in pratica abbastanza spesso, anzi quasi sempre, perché mi aiuta ad entrare in comunicazione in pochi minuti. Così in questa prima volta con Sam (nella foto gli ho appena "servito la cena") non ho avuto timore di metterlo in pratica e devo dire che è andata piuttosto bene. Sam si è avvicinato subito e si è fatto prendere (è da tanti anni nel programma ed è confidente) e poi siamo andati a spasso tra i paddock. Chiamava un po' i suoi amici (ci sono altri otto cavalli che provengono dalla stessa scuderia e tutti noleggiati) ma era comunque sempre ben disposto. Solo di fronte ad un ponte di legno ha esitato: allora mi sono allontanata per poi ritornarci dopo un  po', ma era ancora timoroso.
Mi stava mettendo alla prova perché lo avrà fatto centinaia di volte ma voleva vedere come reagivo: ci siamo allontanati ancora senza dare importanza al fatto e la terza volta lo abbiamo passato senza problemi. Ho però notato che ha uno squilibrio da destra (dove è più tranquillo) a sinistra dove fa più fatica a mantenere il passo.
La giornata di domenica si è conclusa con la vista, proprio mentre stavo iniziando a scrivere, del lancio dello Space Shuttle Discovery, che resterà in orbita per i prossimi tredici giorni.




15/03/09

SABATO 14 MARZO 2009

Dopo un viaggio lunghissimo sono arrivata a Ocala alle 23.00 ora locale, partita da Milano via Francoforte per Orlando dove sono atterrata alle 19.30 ora locale. Poi un'ora per il controllo passaporti e ritiro bagagli e un'altra ora e mezza per ritirare la macchina. 
Uscita dal labirinto dell'Aeroporto di Orlando ci sono volute quasi due ore per raggiungere Ocala. Domani l'appuntamento al Parelli Center è dalle 9.00 alle 12.00 per effettuare le formalità e poi alle 15.00 Orientation sul corso e le strutture a disposizione.
Nella foto Micia sulle valigie, pochi minuti prima della partenza da casa alle 6.30...le sue intenzioni sembrano serie: portami con te!

06/03/09

COUNTDOWN


E' iniziato il countdown. Sarà una settimana frenetica in ufficio per sistemare tutto prima della partenza ma la, o meglio, le valige cominciano a prendere forma. Il bagaglio più importante resta il mio Mac dove, con il sostegno di svariate chiavette, sto trasferendo tutto il lavoro, quello che, per intenderci, rende infinite le giornate e le serate davanti al computer. Sarà una bella sfida: riuscire a trasferiermi a Ocala, FL per due settimane e continuare a lavorare via internet con l'Italia.
E il viaggio.... le aspettative sono certamente molte, ma chissà, tutto può accadere, anche una delusione...vedremo. Per ora mi accontento di guardare dall'alto il Parelli ISC della Florida grazie a Google Maps. Non sembra poi così male....
Certo sarà un'avventura tutta particolare, anche perché non potrò dividerla con le mie cavalle. Ad attendermi ad Ocala ci sarà Sam, un arabo grigio di 8 anni: sarà lui il mio partner nei corsi. 

28/02/09

PERCHE' PARELLI


Mi sono spesso domandata perchè alla fine, tra i tanti programmi di equitazione naturale e di discipline, mi sono appassionata al Parelli Natural Horsemanship. Il motivo principale credo che sia perchè PNH si è inserito nella mia vita senza crearmi stress ulteriori nel cercare di trovare il tempo libero per dedicarmi alle mie cavalle. Senza ansia, nel dividermi tra gli impegni di lavoro, la casa, la famiglia ecc, riesco a trovare il tempo per andare a cavallo, divertirmi, progredire nel programma, imparare e studiare per migliorare. Il segreto? La relazione con le mie cavalle viene prima di tutto, prima degli scopi e delle aspettative in campo equestre e, anche nelle giornate più frenetiche, risco a ritagliarmi del tempo per stare insieme a loro.
Il secondo motivo è che, dopo aver visto Pat e Linda dal vivo con i loro cavalli, ho capito che esiste un'altra dimensione dell'equitazione. Prima di allora il metodo Parelli era solo un modo per risolvere dei problemi con i cavalli, poi è diventato molto di più e il ricordo delle emozioni nel vederli quella prima volta credo non lo dimeticherò mai. Non erano Pat con Magic e Casper o Linda con Remmer: erano una cosa sola, un'unione perfetta, in armonia e con semplicità.
Ultimamente c'à anche un terzo motivo che si è fatto strada: da quando ho allargato i confini del mio mondo Parelli sono entrata in contatto tramite il Savvy Club di una realtà che guarda questa passione con i miei stessi occhi. La storia della PNH è scritta da gente che ama i cavalli, che ama la vita e che ama se stessa.

26/02/09

WELCOME

Alla fine mi sono arresa. Un blog, dedicato alla mia passione: i cavalli. Non sono ancora convinta che sia la cosa giusta, passo già così tanto tempo collegata ad Internet per lavoro! Ma in questi ultimi mesi, mi sono accorta che proprio grazie ad altri blog che seguo questo è forse un modo per riuscire a raccontare e a dividere con altri un mondo dei cavalli diverso, per imparare a guardare con i loro occhi, a pensare con la loro testa e a seguire il nostro cuore con il loro istinto.
Non avrei mai immaginato di trovare tanta determinazione e tanta motivazione nell'equitazione naturale, un percorso difficile, spesso, anche perchè è ancora visto da molte persone con sospetto. E ci si sente soli. In realtà ognuno di noi deve cercare la propria strada e seguire la propria inclinazione.
Quello che più mi ha cambianta in questo percorso è stato il rendersi conto che nel rapporto con le mie cavalle sempre più spesso riesco a scoprire tante cose di me, nel bene e nel male. Loro sono lo specchio della mia anima, con loro non posso fingere.